Green Team
Finanza agevolata
Con il termine “strumento finanziario” si fa riferimento ai valori mobiliari; agli strumenti del mercato monetario (per esempio, buoni del tesoro, certificati di deposito e carte commerciali), alle quote di un organismo di investimento collettivo del risparmio e ai contratti su strumenti derivati (per esempio, contratti di opzione, future, swap).
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Green Team offre ai propri clienti nuovi strumenti finanziari, come:
Detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie
E’ prorogato fino al 31 dicembre 2025 il Bonus che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione eseguiti sulle singole unità immobiliari e sulle parti comuni dei condomini, per un limite di spesa di 96.000,00 € per unità immobiliare.
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Scegli le nostre soluzioni chiavi in mano:
SOPRALLUOGO TECNICO
ACQUISTO POMPA DI CALORE, CALDAIA A CONDENSAZIONE, SOLARE TERMICO, BIKE ELETTRICA
INSTALLAZIONE
MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA PER LA DURATA DEL CONTRATTO (escluso i bolli di legge)
COSTO FINANZIAMENTO 36 MESI INCLUSO PRATICA PER IL RECUPERO FISCALE NEI LIMITI DI LEGGE
BONUS EFFICIENZA – FINO A 1000 m3 gas in omaggio
Possibilità di finanziamento pari a 3.000,00€ in 36 rate da 84,00€
Green Team offre ai propri clienti nuovi strumenti finanziari, come:
Sismabonus
È un’importante detrazione fiscale sugli interventi che riducono il rischio sismico di costruzioni adibite ad abitazione (prime e seconde case, compresi i condomini) ma anche costruzioni che ospitano attività produttive.
Ecobonus
In particolare, gli interventi di efficientamento energetico nei condomini possono usufruire di bonus graduati in base all’entità dei lavori e ai risultati raggiunti. Partendo dal 65%, come nelle singole abitazioni, è possibile salire al 70% se l’intervento interessa almeno il 25% dell’involucro edilizio, ad esempio quando si dota l’edificio del cappotto termico. Gli incentivi possono addirittura arrivare al 75% nel caso in cui l’intervento porti al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva. Anche in tal caso la manovra correttiva di recente emanazione ha introdotto la possibilità della cessione del credito d’imposta ai fornitori od altri soggetti privati da parte dei condomini che non possano sostenere la spesa e/o non siano tenuti al versamento dell’imposta sul reddito, per agevolare coloro che abbiano difficoltà nel sostenere l’intero ammontare della spesa.
CONTO TERMICO
Che cos’è il conto termico GSE? Il conto termico gestito dal GSE, Gestore Servizi Energetici del fondo incentivi, è un meccanismo di sostegno per piccoli interventi di produzione di energia termica prodotta da fonti rinnovabili e per incrementare l’efficienza energetica.
“Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.”
Tale meccanismo, è stato introdotto con il DM del 28 dicembre 2012 cd. Conto termico, i cui fondi sono gestiti dalla GSE SPA che ne gestisce le domande e le spese ammissibili, i soggetti beneficiari e le modalità per richiedere i benefici dell’agevolazione che tra l’altro sono a prenotazione diretta online tramite il sito ufficiale GSE.
Ricordiamo inoltre che nel presente decreto, sono previsti incentivi anche per la diagnosi energetica e per la certificazione energetica, APE per gli stessi interventi ammissibili per il conto termico tra cui interventi di efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari, sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti più efficienti come ad esempio le caldaie a condensazione, sostituzione e installazione di impianti con fonti rinnovabili tra cui pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici in abbinamento anche a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.
Conto Termico 3.0, come sarà:
Il Conto Termico 3.0 – spiega il Ministero – renderà più agevole l’accesso al meccanismo, ampliando la platea dei beneficiari, la tipologia di interventi agevolabili, nonché le spese ammissibili.
Rispetto al vigente Dm 16 febbraio 2016, sono state introdotte alcune novità, tra cui:
– l’equiparazione degli enti del terzo settore alle amministrazioni pubbliche;
– la revisione dei massimali di spesa specifici e assoluti per tenere conto dell’evoluzione dei prezzi di mercato;
– l’estensione anche agli edifici non residenziali privati degli interventi di efficienza energetica, ad oggi ammessi solo per gli edifici della Pubblica Amministrazione. Sono previsti, inoltre, l’ampliamento e la diversificazione degli interventi ammissibili, includendo gli impianti solari fotovoltaici con relativi sistemi di accumulo e le colonnine di ricarica per veicoli elettrici, se installati congiuntamente alla sostituzione dell’impianto termico con impianto a pompe di calore elettriche.
Incentivo del 100% per interventi su edifici pubblici. Viene poi innalzato al 100% delle spese ammissibili l’incentivo per gli interventi realizzati su edifici ad uso pubblico di proprietà di comuni con popolazione fino 15.000 abitanti e per gli interventi sugli edifici pubblici adibiti a uso scolastico e su edifici di strutture ospedaliere e di altre strutture sanitarie, incluse quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del sistema sanitario nazionale, come previsto dal DL 104 del 14 agosto 2020. I privati e le amministrazioni pubbliche potranno accedere agli incentivi anche mediante comunità energetiche o configurazioni di autoconsumo di cui sono membri.
La pubblicazione del decreto Conto Termico 3.0 potrebbe arrivare a gennaio 2025. È previsto un periodo transitorio per le amministrazioni pubbliche, durante il quale alcune delle disposizioni del DM 16 febbraio 2016 rimangono applicabili.
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Conto Termico 3.0, il GSE, soggetto responsabile della gestione degli incentivi, aggiornerà il portale attraverso il quale sarà possibile presentare le richieste.